Milly Galati – Desiderio
Vorrei essere un colosso di integrità di coraggio, forza, virtù e altro ancora, per affrontare i rischi di questa vita, e farè quello che più si desidera, ma vivo in un mondo di uomini e donne imperfetti e mediocri.
Vorrei essere un colosso di integrità di coraggio, forza, virtù e altro ancora, per affrontare i rischi di questa vita, e farè quello che più si desidera, ma vivo in un mondo di uomini e donne imperfetti e mediocri.
Il desiderio è un vuoto da colmare dopo le continue assenze di un’anima in attesa.
Se non lo si è fatto prima, impariamo almeno con il tempo, a rispettare la persona, che per tutta la vita ci è stata accanto.
Voglio andare là dove i pigmenti colorano l’anima, nel posto in cui è mantenuta incontaminata l’eternità; tra i grandi monti laddove puro come bruma di bosco è rimasto l’animo umano.
Mi piace la schiettezza in ogni caso, perché illudere non è bello.
Io non voglio un anno pieno di cose strabilianti e fantastiche. Voglio un anno finalmente sereno. Fatto di cose piccole, semplici e concrete. Voglio un anno come ai vecchi tempi, dove alzarsi al mattino non era sentirsi come se dovessimo affrontare un’altra guerra, ma una nuova giornata. Voglio un anno con più pace, meno dolori e incazzature. Un anno più sereno e vero.
Mio destriero selvatico, la tua anima è ribelle. Cavalchi senza intralcio attraverso un’oscura selva. Si disseta impalpabile la passione nel nostro clandestino incontro. Tu, superbo ed esigente, non ti accontenti e cerchi l’eccellenza di quel giglio profumato di cui già conosci la particolare essenza, l’unica in grado di ammansire l’estasi di quel desiderio d’amore.