Milly Galati – Morte
La morte non la si augura a nessuno, io invece, sono bastarda e realista, e la morte la auguro, a chi se la merita.
La morte non la si augura a nessuno, io invece, sono bastarda e realista, e la morte la auguro, a chi se la merita.
È bello essere citato tra Arthur Schopenhauer e Jim Morrison, tra Hermann Hesse e Victor Hugo. C’è un piccolo problema… sono tutti morti! Devo capire qualcosa?
Quante volte si muore una vita? Quante? E quante altrettante volte si vive? Se ne perde il pensiero, si dimentica per difendersi, e ti nascondi dietro una scia di un soffio, dietro un velo, per morire ancora ed ancora, che se non si è mai morti, non si è mai vissuti.
Vorrei poter vedere il giorno in cui mi faranno l’autopsia quanto son “bella dentro”.
Puoi ingannare il tempo, ma non puoi ingannar la morte.
Dicono che un giorno moriremo tutti, ma chi dice che non lo siamo già dentro?
La vita è appesa a un filo. Quando si spezza si cade a terra e tutto finisce.