Milly Galati – Silenzio
Il silenzio è l’unico suono che i ricordi rendono assordante.
Il silenzio è l’unico suono che i ricordi rendono assordante.
Incontro sempre di più, gente che si trascina dietro, i dolori delle storie passate.
Il miglior compagno della solitudine è il silenzio, e se lo sai ascoltare allora tutto cambia.
Cos’è il silenzio. Forse l’idea muta che si sollazza di rassegnazione nell’io. È forse luogo temporale ove l’anima ascolta solo se stessa. Oppure piacevole andamento di pacatezza silente ritrovata dopo frastuoni di eventi, talvolta cercata, cullata da molti. Ma perché capita che, invece, in taluni diviene macigno posto a chiudere gli occhi anche a sogni che guardano oltre, che li frantuma, negando visibile così ogni panorama soleggiato di sensazioni. Il silenzio è spesso rumoroso d’effetti dolenti quando vi si riflette l’abbandono della voglia di vivere e non capacita nessuna mente a sentirsi libera da pericolosi incombenti pensieri di resa! Il silenzio non confronta alternative, a volte!
Ci sono sintonie che non ritroverai mai più, occhi, labbra e carne che ti restano nell’animo tutta la vita, puoi anche importi di non pensarci di odiare, ma restano. Sono l’unica cosa che resta.
Dove butterò i miei sogni se non ho quello che volevo?
Avere un obiettivo o un ideale da perseguire per certi versi è l’essenza stessa della vita è da un senso alla vita stessa.