Milly Galati – Speranza
Il sorriso lascivo di un mascalzone ha fatto rinascere la speranza in me.
Il sorriso lascivo di un mascalzone ha fatto rinascere la speranza in me.
Il destino ha la sua macabra puntualità. Per te la musica è finita, non c’è più la tua innata curiosità, e il vento che ha accarezzato e baciato il tuo bel musetto si è placato. Qui è rimasto tutto in sospeso, in una forma spazio temporale, tutto fermo al giorno del tuo trapasso. Mi manchi tanto amico mio caro, cerco di farmi forza e proseguire nella stupidità e banalità della mia vita quotidiana. Tu, mio unico confidente e custode dei miei più assurdi sogni, tante cose son rimaste da dire e desideri da non esprimere perché non piu realizzabili. Hai lottato come un uomo finché non eri stanco, finché hai potuto, perché nessuno è mai pronto quando c’è da andare via. Io ho pregato e bestemmiato per la rabbia, per tutta la tua agonia, e per le scelte che stava facendo Dio. Fai buon viaggio amico caro e riposa se puoi, il tuo ricordo è un sorriso che custodirò a vita, ma sempre con una lacrima nascosta nel profondo del mio cuore. L’unica mia speranza è quella di rivederti un giorno, sì cucciolo mio, fatti trovare, aspettami lì, sul ponte dell’arcobaleno, dove potremmo correre, abbracciarci e giocare insieme come facevamo in vita. Per sempre.
Se sbaglio sono per prima io a chiedere scusa all’infinito se occorre, ma se ho ragione non mi sposto dai miei passi di una virgola. E non è per orgoglio ma di stima verso me stessa.
Non c’è la speranza, dove regna l’inganno.
Per gli amori passati ho sempre provato nostalgia, non dolore.
Ogni particolare mi spinge a credere al nulla che ci sarebbe senza la speranza.
Quando cuore e mente non collimano, uno dei due sarà sempre scontento.