Milly Galati – Stati d’Animo
La pietà non si dovrebbe provare per i morti è un sentimento che si dovrebbe provare per certi vivi.
La pietà non si dovrebbe provare per i morti è un sentimento che si dovrebbe provare per certi vivi.
Lo tengo in tasca, il rancore. Controllo bene di averlo ancora, a volte. Altre invece fingo di averlo smarrito.È che dipende, cambia e poi si estende. Tutto in base al dolore, agli incubi, ai mostri ammassati negli armadi. Il sangue perso in quel modo nessuno te lo riconcede più. E più han fatto soffrire e meno ci pensa a morire, il rancore.
Per provare la vera felicità bisogna aver conosciuto la sofferenza.Per provare la sofferenza non è necessario aver conosciuto la felicità.
Odio le persone che dicono: “oramai ti conosco”. Ancora non mi conosco io, figuriamoci se mi conosci tu! Tu di me non sai niente, ricordalo: niente!
L’unica cosa davvero nostra sono i pensieri: nessuno può entrarci senza il nostro permesso.
Oscillo perennemente tra momenti di puro odio e momenti di puro amore.
Caro vita sappi che non me ne frega nulla. Tanto sono consapevole che non cambierà un cavolo! Anzi mi sa che da ciò che si prospetta potrebbe anche essere peggiore. Che dire, dico: “ragazzi tenete duro. Sorriso fiero e testa alta! Camminare, continuare a camminare e non fermarsi. Piangersi addosso non serve. Forza e coraggio perché la vita spesso è una merda”!