Milly Galati – Stati d’Animo
L’occhio vuole la sua parte, il cuore tutto il resto.
L’occhio vuole la sua parte, il cuore tutto il resto.
Non reggo di fronte a tanta bellezza che il mondo elargisce a piene mani. Ho bisogno di angoli bui. Di spazi che mi somiglino, vuoti e spogli come me.
Nasciamo originali e poi alla fine diventiamo tutti delle copie.
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.
Mi sento con l’anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
Stare bene con se stessi, significa volersi bene.
Bisogna trovare dentro di sè le capacità di percepire l’essenziale al di là dell’ovvio.
Non reggo di fronte a tanta bellezza che il mondo elargisce a piene mani. Ho bisogno di angoli bui. Di spazi che mi somiglino, vuoti e spogli come me.
Nasciamo originali e poi alla fine diventiamo tutti delle copie.
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.
Mi sento con l’anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
Stare bene con se stessi, significa volersi bene.
Bisogna trovare dentro di sè le capacità di percepire l’essenziale al di là dell’ovvio.
Non reggo di fronte a tanta bellezza che il mondo elargisce a piene mani. Ho bisogno di angoli bui. Di spazi che mi somiglino, vuoti e spogli come me.
Nasciamo originali e poi alla fine diventiamo tutti delle copie.
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.
Mi sento con l’anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
Stare bene con se stessi, significa volersi bene.
Bisogna trovare dentro di sè le capacità di percepire l’essenziale al di là dell’ovvio.