Milly Galati – Tristezza
Il cuore si indurisce per non soffrire.
Il cuore si indurisce per non soffrire.
Nei raggi del sole, nel cuore e nell’anima, quel che ci riscalda, non si cancella.
Apri il tuo canale è tempo di guarire, nessun uomo vuol davvero morire, la tua mente è solo programmata malamente, torna alla sorgente e riprogrammeremo insieme la mente. Io sono colui che dentro di te è sempre desto, togli dal tuo viso quel colorito funesto ed io farò il resto.
E poi ci sono quelle giornate in cui ti senti strana. Ti senti triste e non sai il perché, o meglio, lo sai, ma preferisci dare la colpa al tempo, per nascondere cosa ti fa stare così.
Mi fa schifo vedere uccidere cuccioli di animali per mangiarli: agnelli, capretti, puledri, maialini, vorrei vedere voi se vi togliessero vostro figlio per mangiarlo, o se lasciassero orfano vostro figlio per mangiarvi.
Senza te mi sento come un aquilone che non può volare perché non c’è vento, come il cielo grigio quando non c’è il sole, come un fiore senza acqua, che pian piano sta appassendo, sta morendo, io sto morendo dentro, nel profondo della mia anima, e nascondo la mia sofferenza dietro il mio volto stanco di dover fare sorrisi falsi. Tutto ciò l’ho voluto io, perché ho tappato le ali al mio cuore, e non posso incolpare nessuno per la mia atroce sofferenza. Sono l’artefice del mio male.
Apprezzo il coraggio, quando viene usato per restare! Che senso ha lasciarci per poi cercare di tornare insieme? Quando ti rendi conto di ciò che stai per perdere, è da imbecilli e codardi non fare un passo indietro, imponendoti la rassegnazione! Molte volte si complicano le cose, quando invece sono cosi semplici. Non fatevi sopraffare dalla rassegnazione, vale sempre la pena lottare per qualcosa in cui si crede o si ama.