Milly Galati – Tristezza
Il cuore si indurisce per non soffrire.
Il cuore si indurisce per non soffrire.
La vita scorre attraverso gli occhi delle persone lacrime a volte ne restano incastrate dentro, mostrando colori cangianti dell’iride che le trattiene.
Tornare sui propri passi, spesso ci riporta sulla giusta via.
Succede spesso che la persona a cui vuoi più bene è quella che ti fa star male più degli altri!
Ogni notte guardo il buio. Per quanto sia nero, i suoi lineamenti sono definiti. Potrei prenderlo tra le mani, potrei respirarlo, potrei anche fargli compagnia, siamo identici. Eppure, ogni notte, l’unica cosa che facciamo allo stesso modo, è sospirare, è appartenere ai mostri. E diventarlo.
Dolore chiama dolore. È l’unico codice che entra a far parte del soliloquio che imbastiamo con noi stessi; il cuore è schizofrenico, si spacca in due tra il male che ci ha causato il nostro grande amore ed il male che perpetuiamo a nostre spese da soli per trovare continuità di senso e parola e sentirci ancora vicini nel paradosso. Il nostro grande amore, quello che ci ha lasciato, ma resterà dentro per sempre, lì sulla soglia della porta delle emozioni più belle, appoggiato allo stipite del desiderio, un piede all’inferno, l’altro in paradiso.
Sono pieno di Stelle. Vuoto come l’Universo.