Milly Galati – Tristezza
Era così bello l’inizio, pieno di positività e luce, mi piaceva tantissimo, era come se qualcuno, stesse suonando una sinfonia bellissima, ma ad un certo punto, il violino ha stonato. Ci son rimasta male.
Era così bello l’inizio, pieno di positività e luce, mi piaceva tantissimo, era come se qualcuno, stesse suonando una sinfonia bellissima, ma ad un certo punto, il violino ha stonato. Ci son rimasta male.
E poi rimani di merda quando chi ti dovrebbe conoscere più di tutti, non riesce…
Ho solo voglia di chiudere, chiudere i pensieri, chiudere il cuore, chiudere i dolori, chiudere le delusioni, chiudere le amarezze, chiudere tutto.
Forse è più duro perdere qualcosa di caro, piuttosto che non averlo mai avuto. Ma se avessi deciso di non dare neanche un’occhiata a quella grande favola, non avresti neppure saputo cosa ti saresti perduto.
Quando non ci sono valori non c’è anima; lì prende possesso l’odio, il rancore, l’ignoranza, l’invidia. Si radicano dentro, e il vuoto diventa terra, radice, nel buio della ragione.
Si sono consumate le suole dell’entusiasmo a furia di correre su sentieri di delusioni.
Ero tentata di aprirlo quel vaso di pandora, e l’ho fatto; mi ci sono persa dentro il suo mondo violentato da anime in pena e donne viziate in preda ad un morboso e velenoso mix di arroganza, orgoglio e vittimismo manipolatorio. Tornerò indietro con la consapevolezza di allontanare alcune persone dalla mia mente, imparare a misurare bene ogni situazione, a fidarmi del mio solo intuito su ogni cosa e su ogni persona; non tratterrò chi vuole andare, non darò più spiegazioni a chi non vuole ascoltare. Imparerò ad amarmi perché solo così si può iniziare davvero a vivere.