Milly Galati – Vita
Purtroppo noi saremo sempre il frutto del nostro passato…
Purtroppo noi saremo sempre il frutto del nostro passato…
È una nuova alba, è un nuovo giorno, è una nuova vita.
I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare, perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull’asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell’umanità.
La vita o si vive o si scrive, io non l’ho mai vissuta, se non scrivendola.
Alcuni guardano senza vedere altri vedono senza guardare.
Mi riconosco tutti i difetti del mondo tranne uno, il mio.
I nomi sono segni con i quali l’uomo tenta di dare un’ordine al mondo…