Miriam Zizzo – Medicina e salute
Quando la gente augura cent’anni di vita a un novantenne, forse non sa che automaticamente, ne toglie dieci a chi si prende cura di lui.
Quando la gente augura cent’anni di vita a un novantenne, forse non sa che automaticamente, ne toglie dieci a chi si prende cura di lui.
Nella patologia nervosa, un medico che non dice troppe stupidaggini è un malato guarito per metà.
L’artrite deforma le articolazioni; basta non contrarla.
La volontà di Dio e degli angeli, persino dei santi, ha ormai varcato i confini del male, fino ad arrivare all’oscenità innominabile. Lo sa dove stanno andando. Non lo fate.
Viste le liste così lunghe, per avere una visita in ospedale, converrebbe prenotarsi prima – alla nascita – una visita per ogni specialista, sperando che non servano mai.
“L’ultima cosa che si decide quando si scrive un libro” osserva Pascal “è che cosa mettere all’inizio”. Così, dopo aver scritto, raccolto e ordinato queste strane storie, dopo aver scelto un titolo e due epigrafi, devo ora chiedermi che cosa ho fatto, e perché.
Che alla fine, la vera medicina sta nell’ammalarsi di qualcos’altro.