Miriam Zizzo – Medicina e salute
Quando la gente augura cent’anni di vita a un novantenne, forse non sa che automaticamente, ne toglie dieci a chi si prende cura di lui.
Quando la gente augura cent’anni di vita a un novantenne, forse non sa che automaticamente, ne toglie dieci a chi si prende cura di lui.
Una parola di consolazione è medicina per gli afflitti.
I sogni…Quella magia che ti fa vedere dei colori fantastici che solo tu puoi percepire.Che ti fa incontrare persone che non incontrerai mai nella realtà.I cinici li chiamano “progetti”, i romantici come me semplicemente “sogni”…. quelle inutili ma dolci illusioni a cui nessuno sa rinunciare…
Faccio l’infermiera, da anni assisto malati, conforto i parenti, lotto con loro… Il lavoro diventa routine? Si, non puoi, non devi farti coinvolgere emotivamente, è un lavoro di prontezza, intuizione, velocità, nel momento in cui devi aiutare qualcuno a vivere. Poi… a casa rielaboro il caso, il momento, la persona… spesso scivola una lacrima, il cuore si chiude in un pugno di doloroso sconforto. Qualcuno non è più con noi… Con rabbia, asciugo le lacrime, pronta a ricominciare, luce nel buio della sofferenza…
L’HIV non rende le persone pericolose da conoscere, quindi puoi sempre dar loro la mano e un abbraccio: il Cielo sa che ne hanno bisogno.
A volte la poca conoscenza della lingua può portare seri problemi.Andò dal medico esternando il problema che l’affliggeva da tempo, disse che viveva l’ossessione d’esser spiato, osservato, guardato ovunque, sino al punto d’aver paura d’uscire di casa, dove comunque pensava d’esser controllato e visto ugualmente.Il medico rispose che si trattava di problema risolvibile, comunque gli diagnosticò una grave forma di scopofobia.In breve diventò anche misogino.
O ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant’anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell’ordine di uno su diecimila. Senza contare che, come osservava Emile Zola, fra gli ex voto si vedono molte stampelle ma nessuna gamba di legno.