Miriam Zizzo – Medicina e salute
Quando la gente augura cent’anni di vita a un novantenne, forse non sa che automaticamente, ne toglie dieci a chi si prende cura di lui.
Quando la gente augura cent’anni di vita a un novantenne, forse non sa che automaticamente, ne toglie dieci a chi si prende cura di lui.
Se vuoi che ti capisca… parla la mia lingua!
Il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla.
La medicina è l’arte di accompagnare con parole greche all’estrema dimora.
I medici si agitano in questo dilemma: o lasciar morire l’ammalato per timore di ucciderlo o ucciderlo per timore che muoia.
Penso che l’AIDS possa essere sconfitto. Penso sia possibile vincere questa battaglia. È vincibile. Ma questo significa cambiare atteggiamento.
Faccio l’infermiera, da anni assisto malati, conforto i parenti, lotto con loro… Il lavoro diventa routine? Si, non puoi, non devi farti coinvolgere emotivamente, è un lavoro di prontezza, intuizione, velocità, nel momento in cui devi aiutare qualcuno a vivere. Poi… a casa rielaboro il caso, il momento, la persona… spesso scivola una lacrima, il cuore si chiude in un pugno di doloroso sconforto. Qualcuno non è più con noi… Con rabbia, asciugo le lacrime, pronta a ricominciare, luce nel buio della sofferenza…