Mirko Badiale – Figli e bambini
Ciascuno è figlio della propria gioventù.
Ciascuno è figlio della propria gioventù.
Basta guardare un figlio un pò di più, per intuire come sarà la nostra vita dopo di noi.
La gente che ha nostalgia della propria infanzia non ha mai vissuto un’infanzia.
Noi mamme speciali siamo belle, nelle nostre insicurezze e nelle nostre paure. Belle, nella stanchezza della sera o al mattino con le occhiaie, perché abbiamo trascorso la notte a “consolare”. Siamo belle nel nostro essere leonesse, anche con le mani “infermiere” che tremano, negli angoli delle nostre bocche quando abbozziamo un sorriso “che domani andrà meglio”. Siamo belle quando “nude” di fronte al dolore e spesso di nascosto, piangiamo lacrime d’amore, quando pensiamo di non farcela e cadiamo ma poi ci rialziamo sempre e continuiamo ad amare, a sognare e a urlare, sì a urlare perché la vita ci deve ascoltare!
Un parto non ti rende “madre”, ma un bambino “qualunque” ti può riempire il cuore e renderti mamma.
Il più grande amore degli uomini è il loro stesso egoismo.
Vestita da capo a piedi, nuda nella sua volgarità.
Basta guardare un figlio un pò di più, per intuire come sarà la nostra vita dopo di noi.
La gente che ha nostalgia della propria infanzia non ha mai vissuto un’infanzia.
Noi mamme speciali siamo belle, nelle nostre insicurezze e nelle nostre paure. Belle, nella stanchezza della sera o al mattino con le occhiaie, perché abbiamo trascorso la notte a “consolare”. Siamo belle nel nostro essere leonesse, anche con le mani “infermiere” che tremano, negli angoli delle nostre bocche quando abbozziamo un sorriso “che domani andrà meglio”. Siamo belle quando “nude” di fronte al dolore e spesso di nascosto, piangiamo lacrime d’amore, quando pensiamo di non farcela e cadiamo ma poi ci rialziamo sempre e continuiamo ad amare, a sognare e a urlare, sì a urlare perché la vita ci deve ascoltare!
Un parto non ti rende “madre”, ma un bambino “qualunque” ti può riempire il cuore e renderti mamma.
Il più grande amore degli uomini è il loro stesso egoismo.
Vestita da capo a piedi, nuda nella sua volgarità.
Basta guardare un figlio un pò di più, per intuire come sarà la nostra vita dopo di noi.
La gente che ha nostalgia della propria infanzia non ha mai vissuto un’infanzia.
Noi mamme speciali siamo belle, nelle nostre insicurezze e nelle nostre paure. Belle, nella stanchezza della sera o al mattino con le occhiaie, perché abbiamo trascorso la notte a “consolare”. Siamo belle nel nostro essere leonesse, anche con le mani “infermiere” che tremano, negli angoli delle nostre bocche quando abbozziamo un sorriso “che domani andrà meglio”. Siamo belle quando “nude” di fronte al dolore e spesso di nascosto, piangiamo lacrime d’amore, quando pensiamo di non farcela e cadiamo ma poi ci rialziamo sempre e continuiamo ad amare, a sognare e a urlare, sì a urlare perché la vita ci deve ascoltare!
Un parto non ti rende “madre”, ma un bambino “qualunque” ti può riempire il cuore e renderti mamma.
Il più grande amore degli uomini è il loro stesso egoismo.
Vestita da capo a piedi, nuda nella sua volgarità.