Mirko Badiale – Religione
Il credente ha bisogno di credere, non di essere sicuro.
Il credente ha bisogno di credere, non di essere sicuro.
Il secondo comandamento è una tautologia: Dio viene sempre nominato invano.
Per vivere la nostra vita veramente in Cristo dovremmo considerare ogni giorno come fosse l’ultimo e morire al mondo mortificandoci con la penitenza.
Non nasciamo né credenti né agnostici né atei né quant’altro. La verità è che, per un certo periodo della nostra esistenza, non siamo noi stessi, ma invece quello che ci vogliono far essere o diventare. Alcuni di noi si ribellano e reagiscono a tutto ciò che non gli va a genio o gli avversa; altri, invece, preferiscono continuare la loro vita, lasciando le cose come sono sempre state, sia per forza dell’abitudine che per sudditanza psicologica.
Cattivi padri fanno buoni scrittori.
Dio è amore e non vuole che amore per sé e per i suoi figli.
L’unica cosa di cui disponiamo è la fede in una risurrezione che riesca a trasformare il buio della morte nella luce dell’immortalità.