Mirko Badiale – Religione
Il credente ha bisogno di credere, non di essere sicuro.
Il credente ha bisogno di credere, non di essere sicuro.
Quando i limiti sono trascesi viene a mancare il riferimento all’esperienza possibile, così l’uomo cade nelle “inevitabili illusioni della ragione umana”.
Non ditemi che la Chiesa è come se fosse una madre perché, se mia madre fosse stata così come la Chiesa è, probabilmente l’avrei azzoppata io!
Se Dio esiste, chi è? Se non esiste, chi siamo?
Là dove la ragione e l’intelligenza dell’uomo ha raggiunto il suo apice, la si arrende. Invece la fede che Dio ha trasmesso all’uomo, prende possesso in modo miracoloso e si innalza all’infinito.
Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macedone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Kittim sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto, cominciando dalla Grecia. Intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra; arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra si ridusse al silenzio davanti a lui; il suo cuore si esaltò e si gonfiò di orgoglio. Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e principi, che divennero suoi tributari. Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire. Allora chiamò i suoi luogotenenti più importanti, che erano cresciuti con lui fin dalla giovinezza e mentre era ancora vivo divise tra di loro il suo impero. Regnò dunque Alessandro dodici anni e morì. I suoi subalterni assunsero il potere, ognuno nella sua regione; dopo la sua morte tutti cinsero il diadema e dopo di loro i loro figli per molti anni e si moltiplicarono i mali sulla terra.
L’anticlericalismo e l’incredulità hanno i loro bigotti proprio come l’ortodossia.