Mirko Badiale – Stati d’Animo
Cos’è poi la nostalgia se non un differente modo di incontrarsi.
Cos’è poi la nostalgia se non un differente modo di incontrarsi.
Perché le persone interessanti sono così poche? Con tanti milioni, perché sono così poche? Dobbiamo continuare a vivere con questa specie noiosa e monotona? Sembra che il loro unico gesto sia la Violenza. In quello sono bravissimi. Brillano. Luccicore di merda, che ci ammorba ogni possibilità. Il problema è che devo continuare a interagire con loro. Almeno se voglio che le luci continuino ad accendersi, che mi riparino il computer, se voglio tirare lo scarico del cesso, se devo comprare le gomme nuove, farmi togliere un dente o farmi tagliare la pancia, devo continuare a interagire. Ho bisogno di quegli stronzi per le piccole necessità, anche se loro, in sé, mi fanno inorridire. E inorridire è una parola gentile.
Quando manca la fiducia, manca tutto.
Mi piacciono le persone che profumano di serenità, che anche se va tutto storto, in un taschino trovano motivo per sorridere. E se ogni cosa va a rotoli, essi ci formano dei fiori. Sono sempre un po’ bambini, hanno l’anima soffice e il sorriso che avvolge. E irradiano colori, e bene, e mani da stringere. A loro riesco a dar poco, ne son sicura. Ma a me, certe persone, quelle persone, donano un mondo intero.
A volte succede che ti incontro, giri lo sguardo, ti chiamo, fai finta di non sentire, ti incammini sperando che desista, aumenti il passo ma ti sono dietro, ti calpesto l’ombra e quasi ti prendo, tendo le braccia ma sono ancora troppo piccole per afferrarti, giri l’angolo, ti perdo, anzi no! Ti sei fermata, continui a non guardarmi, ti afferro, mi guardi e sorridiamo, ti prendo per mano per non perderti… speranza.
Nonostante tutto sono fiera di me, nonostante io mi sia chiusa al mondo, nonostante io sia stata spesso calpestata da chi mi sta intorno sono riuscita a mantenere intatta la mia voglia di credere ma soprattutto nel non mollare mai. Tra mille incertezze posso dire io sono fiera di me!
Rivolgere lo sguardo, fissarti, scrutare, mirare, puntare, sfiorarsi in una carezza. Piangere è stringersi in una morsa di dolore, baciarsi col sole, lasciarsi i segni nell’animo è musica essenza, sostanza, passione, anima e corpo la vita.