Mirko Badiale – Stati d’Animo
Non si è mai tanto soli da non avere un disagio a tenere compagnia.
Non si è mai tanto soli da non avere un disagio a tenere compagnia.
Ho pochi scheletri nell’armadio ma molti demoni del passato sotto il cuscino.
C’è sempre qualcosa da aspettare. C’è sempre qualcosa che aspetti per ore e ore, per giorni interi o persino per anni. Aspetti l’arrivo dell’estate, le prime piogge d’autunno. Aspetti la telefonata di un amico, l’arrivo di una cartolina. Aspetti per sorseggiare una cioccolata bollente, per sfornare biscotti. Aspetti il natale e il giorno del tuo compleanno. Aspetti di veder spuntare l’arcobaleno tra le nuvole. Aspetti eventi che magari non accadranno. Aspetti domande e risposte, sguardi, sorrisi, abbracci. E poi aspetti le persone, sempre. Aspetti sempre qualcuno. Ma ti fermi mai ad aspettare te stesso?
Il cuore ha una “ragione” che la ragione non ha.
Quando si tratta di bambini l’attesa è sempre dolce, il frutto è spesso amaro.
Adoro stare ad osservare come il male fatto, quello con le parole specialmente, torna indietro al mittente sotto qualsiasi forma di evento. Umiliare, insultare, sminuire sarà il vostro passatempo, ma attenti perché poi ne pagate le conseguenze.
Ho tirato le braccia all’allegria affinché restasse sempre accanto a me, ho preso a pugni la tristezza per farla andare via, ho dato schiaffi ai miei nervi per farli calmare, ma l’allegria fu rapita dall’invidia e la tristezza rubò i miei splendidi sorrisi e li rinchiuse dentro ad un cofanetto con un lucchetto d’oro. Da lì la mia anima è vuota, per fortuna il mio cuore è ancora qui.