Mirko Badiale – Uomini & Donne
L’uomo è l’animale che nessun animale vorrebbe essere.
L’uomo è l’animale che nessun animale vorrebbe essere.
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.
Bisogna far salire la passione perché la donna deve sentirsi implodere dall’animo suo.
Una donna arrabbiata è recuperabile perché ha dentro ancora dei sentimenti. Ma una donna stanca, devi solo lasciarla stare e dimenticarti che esiste.
“Dunque, signorina: cosa vorrebbe che facessi per lei esattamente?””Dovrebbe fare in modo che lui si innamori di me”.”Forse non ha letto bene la targa appesa fuori della porta, ma sopra c’è scritto psicoterapeuta, non apprendista stregone”.”E… c’è differenza?”.
Sole in apparenza gli uomini hanno risolto il problema della vita collettiva. Se, esteriormente, essi hanno formato delle nazioni, organizzato società i cui membri si sostengono a vicenda, dove tutti sono al servizio di tutti e possono approfittare di ogni cosa, interiormente essi restano isolati, aggressivi, ostili gli uni verso gli altri. Tutti i progressi che sono riusciti a realizzare nella vita materiale, nel campo dell’organizzazione e delle tecnica, non hanno saputo trasferirli nella vita interiore. Ecco perché, malgrado tutti questi progressi, l’umanità soffre ancora degli stessi mali: guerra, miseria, fame, oppressione e in proporzioni fino ad oggi sconosciute.Bisogna ormai comprendere che i veri miglioramenti si avranno solo grazie a un profondo cambiamento della mentalità. È sul piano psichico e spirituale che gli uomini devono sentirsi legati in modo da riuscire a formare l’unica, vera società: la fratellanza universale interiore. Quando ciascun individuo si sforzerà di raggiungere la coscienza superiore dell’unità, allora le società, i popoli e le nazioni cominceranno a vivere nella pienezza e nella libertà.
La verità è come la religione: quanto più la si finge, tanto più sembra veritiera.