Mirko Badiale – Verità e Menzogna
Non c’è modo di riconoscere una verità, se non quello di volerla ascoltare.
Non c’è modo di riconoscere una verità, se non quello di volerla ascoltare.
La verità non ha bisogno di schieramenti, di subdoli alleati, la verità ha bisogno di tempo, perché alla fine le bugie inciampano nella verità, perché devono affrontare troppi ostacoli: quelli della memoria, le distorsioni degli eventi, e spesso s’incartano da soli fra una bugia e l’altra. Le bugie vivono sempre da incazzate perché non hanno la trasparenza della sincerità e devono combattere ogni “lurido” secondo per dimostrare la loro presunta innocenza agli altri.
La verità va vissuta e non conosciuta, infatti colui che dice di esser erudito su essa, non fa altro che continuare a coprirla.
La coscienza è una rivincita che Dio si prende sugli uomini.
Che i leali non agiscano! Questo vogliono gli sleali.
Quelli che non sanno quali grandi ricchezze racchiude in sé la povertà, sono gli stessi che vivono da miseri la propria ricchezza.
Ho incontrato persone che sembravano stupende e poi si sono rivelate delle autentiche maschere, persone che erano talmente brave a fingere che avrebbero vinto l’oscar per il miglior attore protagonista, da sembrare talmente vere che se mi avessero detto il contrario non ci avrei creduto, persone che col tempo però hanno perso quelle maschere e recitato male la loro parte e che per questo si sono rivelate le persone peggiori che abbia mai conosciuto.