Mirko Badiale – Vita
Difficile dimenticare il tempo: bussa sempre più forte con l’avanzare degli anni.
Difficile dimenticare il tempo: bussa sempre più forte con l’avanzare degli anni.
Ho fatto finta di non vedere molte cose, non per vigliaccheria, ma solo perché spesso è solo dare una inutile soddisfazione a chi con azioni di basso livello tenta inutilmente di attirare la tua attenzione. Ho scelto cosa guardare, ho scelto chi ascoltare e ho scelto chi e cosa vale e chi e cosa no. Piangere si deve e si può ma per chi merita, soffrire è umano ma si deve anche saper ricominciare.
Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo passato per la gran parte a ricercare se stessi, le proprie ragioni, i propri perché, i propri volti, i propri respiri, le proprie possibilità, le proprie vergogne, le proprie speranze. Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo triste e isolato perso tra la nostra rabbia e le nostre delusioni nel vedere sempre più colori sbiadirsi e più alberi perdere le proprie foglie. Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; le anime di un tempo destinato all’eternità, quegli spiriti selvaggi che hanno imparato a temere tutti e a non aver vergogna di nessuno, a contare solo su se stessi e sui propri difetti, come se anche quest’ultimi sarebbero potuti essere utili a costruire qualcosa di nuovo, forse qualcosa di comodo, qualcosa di rotto ma funzionante, qualcosa di puzzolente ma non nauseante, qualcosa di duro ma non di aggressivo, qualcosa di sottile ma non fragile. Siam noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo perduto tra i propri perché e le proprie ombre, tra i propri sguardi e i propri silenzi, tra i propri mondi e le proprie diversità. Siamo noi, siamo i dispersi delle nostre vite, raffiche di venti imprevedibili alla ricerca di cibo e conquiste.
E poi, arriveranno i giorni di assoluto silenzio, dove memoria e cuore non avranno più spazi e l’anima si spoglierà di quel piccolo bagliore che ancora resiste. I pensieri si allontaneranno, diventeranno sbiaditi e distanti ed il dolore non sanguinerà più ma lascerà un segno profondo ed indelebile. Il tempo non ha cura, mortifica il passato ed intimorisce il futuro, la vita con il suo dolore è ora, voliamo in alto come gli aquiloni!
Non puoi pensare di puntare ad un traguardo partendo con il presupposto che tu debba riuscire a raggiungere questo obbiettivo restando fermo nel posto in cui ti trovi, senza muovere un soffio e senza proferir parola.Imporsi un obbiettivo è come scommettere su una partita, più ci metti del tuo e più il risultato potrà essere entusiasmante, per quello cerchiamo sempre di complicarci la vita, dovremmo puntare tutte le nostre forze sugli obbiettivi più difficili, così potremmo dire di vivere di sogni.
Non possiamo vivere tutta la vita sperando in qualcosa che sappiamo che non si realizzerà mai. Smettiamo di sperare e attiviamoci per realizzare i sogni che si possono realizzare. Ecco! Un altro proverbio che dice: La speranza è sempre l’ultima a morire. Trovo che sia una giusta affermazione e trovo che sia vero, ma è anche vero che non sempre si riesce ad avere speranza, forse ci sono alcune situazioni troppo difficili per noi. Per che quando i sogni non si possono realizzare è si soffre, e tantissimo. Ma bisogna continuare a lottare a lottare, Ma poi dipende molto anche cosa si vuole e dalla vita, lottare per le cose più semplici non lottare per quelli sbagliati per che se non si avverano allora ci si resta molto male e ci ritroviamo con gli anni a dire “che cosa ho fatto in tutta questa vita”, niente.
Non credo alle filosofie di vita… credo che per quanto possiamo essere saggi il nostro cuore sarà sempre impulsivo, che commetteremo errori elementari e clamorosi e che saremo fragili con le persone che hanno saputo conquistarci. Credo che non s… aremo mai perfetti e che vorremo bene, anche a chi non lo merita, anche se non lo ammettiamo, ma non ci possiamo fare nulla. Questa è la vita.