Mirko Badiale – Libri
Se Dio non avesse voluto che l’uomo volasse, non gli avrebbe regalato i libri.
Se Dio non avesse voluto che l’uomo volasse, non gli avrebbe regalato i libri.
Sabina si siede su una panchina, le battono i denti, si stringe nel cappotto, mormora: “Succede qualcosa quando due fanno l’amore, oltre quello che stanno facendo? So che tu credi di sì, hai un’idea molto romantica del sesso. Io invece penso che sia molto più interessante ciò che si scambiano dopo, o prima”.
Il bacio è la penna del cuore.
I libri sono memorie che, una volta lette, prendono vita spiccando il volo fra i pensieri di chi legge.
Guardo la finestra dell’aula di mia figlia e provo una sconfinata, improvvisa tenerezza. Dietro quella finestra c’è lei, con le sue cosine nuove che odorano di nuovo, in mezzo a compagni e compagne inconsapevoli, a lottare. Magari nemmeno se ne accorge ma sta lottando con tutte le sue forze, per rimanere se stessa, per rimanere bambina, per salvarsi. E deve farlo da sola. Oh, penso, se qualcosa le desse l’ispirazione di guardare fuori dalla finestra: un uccellino che si posa sul davanzale, un rumore improvviso, o anche solo il mio muto richiamo di animale a testa in su, il grido del sangue che sento pulsare violentemente, ora, nel petto, in gola, nelle tempie, come quando si sta per svenire: “Dài, stellina, smetti di stare attenta, distraiti, alzati, vai alla finestra, guarda fuori, guarda giù…”.
Quanto di tutto questo stiamo pensando noi e quanto di tutto questo è già stato pensato per noi?
Apparentemente sembra che tu abbia il sangue freddo come il ghiaccio… ma dentro il tuo cuore c’è un fuoco che brucia. Hai il sangue fin troppo caldo e io… amo questo tuo carattere.