Mirko Badiale – Vita
Quando siamo abbastanza vecchi da poter insegnare, cominciamo a dimenticare.
Quando siamo abbastanza vecchi da poter insegnare, cominciamo a dimenticare.
Il mondo va avanti indipendentemente dalle nostre idee, dai nostri sogni, da chi ci governa, da quel che propagandiamo, da quel che mangiamo, da quel che uccidiamo, da chi salviamo, da cosa facciamo, da cosa viviamo o ricordiamo e da quel che dimentichiamo. Quindi? Il punto è quanto vogliamo far contare l’individuo. Per quel che vale, il mio tempo e il mio spazio son solo miei. Condivisibili, ma miei.
Scrivimi, scrivimi adesso, ho fame delle tue parole che non posso più sentirli. Sei scomparso dalla mia vita ma non dai miei pensieri. Scrivimi una parola, mi basta, mi sazio leggendo, mi sazio pensando a te, al vecchio noi.
Potresti riuscire ad avere tutto senza possedere niente e possedere tutto senza avere niente. Le cose che contano non si vedono e sono quelle di maggior valore.
La vera vita che viviamo è molto più breve di tutta quella che abbiamo trascorso nella sua attesa.
Di me lascerò la mia penna, gli occhiali e un quaderno. Non aspettatevi di più da un cantastorie.
L’altalena sulla quale giocavao non si è ancora fermata… finché scriverò poesie, essa non smetterà di dondolare.