Mirko Badiale – Vita
A dieci anni il mondo è come lo immagini, a quaranta come lo vedi e a settanta come lo ricordi.
A dieci anni il mondo è come lo immagini, a quaranta come lo vedi e a settanta come lo ricordi.
Un giorno decisi di smettere di sognare… quel giorno rischiai di morire.
I più grandi autori del nostro tempo non hanno mai scritto una riga.
La dolcezza è voglia di accarezzare la vita, sentirla, sfiorarla, senza negarsi perché l’emozione è intensa. L’emozione va vissuta e non segregata perché è quel rossore che è in noi… è quel rossore che sembra impedirci ma vuole spingerci. Bisogna lasciarsi spingere, altrimenti si torna alla durezza, a quella durezza che, forse, diviene quotidianità. Allora, perché frenarci?
Il modo di essere degli uomini è più visibile di qualsiasi alta montagna.
L’ultimo peso, quello che ti sei portato sempre dentro alla fine te lo porti sicuramente dietro oltre l’ultimo giorno.
La vita non è un foglio bianco sul quale dobbiamo forzatamente impressionare il nostro essere, ma un semplice abitare nel colorato esistere.