Mirko Badiale – Vita
A volte sono l’imitazione di me stesso, altre volte l’imitazione di qualcun altro.
A volte sono l’imitazione di me stesso, altre volte l’imitazione di qualcun altro.
Sposarsi è un diritto che porta troppi doveri, separarsi sarebbe un diritto dovere se non portasse via troppi soldi.Quindi a volte restare insieme è un dovere che da il diritto ad essere un po’ incazzati.
Gli uomini sono specchi gli uni degli altri, quanto meno riflettono chi hanno davanti tanto più sono veri.
Quando un uomo cerca il modo migliore per vivere la propria vita inizia a scavare nelle viscere dell’animo per cercare dentro di se le “risposte giuste”. Man mano che va sempre più in fondo, però, sente di ottenere l’effetto opposto: si allontana da quello che cerca. Poi arriva il momento in cui decide di volgere lo sguardo in su, tanto per vedere quanto abbia scavato. All’improvviso si accorge di trovarsi dentro ad una fossa scavata pian piano con le proprie mani, mentre la luce è lassù, dove era partito. C’era bisogno di allontanarsi così tanto da lei per potersi rendere conto Di cosa? Del fatto che il modo migliore per vivere la propria vita era proprio lì, in superficie: la semplicità. In fondo non serve tornare indietro.
Se diventare adulti significa non poter dire quello che penso, allora non voglio crescere!
Per quanto uno possa riuscire a vivere la solitudine in modo sereno, trovando un certo equilibrio interiore, sarà sempre propenso a voler condividere la propria vita con qualcun altro.
La storia si ripete… e si ripete all’infinito, finché arriva il giorno in cui in questo libro, non basta più correggere, modificare, riscrivere, togliere, aggiungere nei capitoli perché tutto porta a quella fine che non soddisfa nessuno.Arriva il giorno in cui si decide che tutto deve essere diverso e allora si riprende un foglio bianco e si ricomincia tutto, già il titolo diverso preclude una storia differente, si ricadrà in frasi già scartate in precedenza ma che nel nuovo contenuto risulteranno e completeranno questo libro in maniera più fluente nella sua lettura… frase dopo frase, capitolo dopo capitolo, la storia finalmente trasporterà tutti i protagonisti e invece di un “the end” ci sarà “to be continued”.
Sposarsi è un diritto che porta troppi doveri, separarsi sarebbe un diritto dovere se non portasse via troppi soldi.Quindi a volte restare insieme è un dovere che da il diritto ad essere un po’ incazzati.
Gli uomini sono specchi gli uni degli altri, quanto meno riflettono chi hanno davanti tanto più sono veri.
Quando un uomo cerca il modo migliore per vivere la propria vita inizia a scavare nelle viscere dell’animo per cercare dentro di se le “risposte giuste”. Man mano che va sempre più in fondo, però, sente di ottenere l’effetto opposto: si allontana da quello che cerca. Poi arriva il momento in cui decide di volgere lo sguardo in su, tanto per vedere quanto abbia scavato. All’improvviso si accorge di trovarsi dentro ad una fossa scavata pian piano con le proprie mani, mentre la luce è lassù, dove era partito. C’era bisogno di allontanarsi così tanto da lei per potersi rendere conto Di cosa? Del fatto che il modo migliore per vivere la propria vita era proprio lì, in superficie: la semplicità. In fondo non serve tornare indietro.
Se diventare adulti significa non poter dire quello che penso, allora non voglio crescere!
Per quanto uno possa riuscire a vivere la solitudine in modo sereno, trovando un certo equilibrio interiore, sarà sempre propenso a voler condividere la propria vita con qualcun altro.
La storia si ripete… e si ripete all’infinito, finché arriva il giorno in cui in questo libro, non basta più correggere, modificare, riscrivere, togliere, aggiungere nei capitoli perché tutto porta a quella fine che non soddisfa nessuno.Arriva il giorno in cui si decide che tutto deve essere diverso e allora si riprende un foglio bianco e si ricomincia tutto, già il titolo diverso preclude una storia differente, si ricadrà in frasi già scartate in precedenza ma che nel nuovo contenuto risulteranno e completeranno questo libro in maniera più fluente nella sua lettura… frase dopo frase, capitolo dopo capitolo, la storia finalmente trasporterà tutti i protagonisti e invece di un “the end” ci sarà “to be continued”.
Sposarsi è un diritto che porta troppi doveri, separarsi sarebbe un diritto dovere se non portasse via troppi soldi.Quindi a volte restare insieme è un dovere che da il diritto ad essere un po’ incazzati.
Gli uomini sono specchi gli uni degli altri, quanto meno riflettono chi hanno davanti tanto più sono veri.
Quando un uomo cerca il modo migliore per vivere la propria vita inizia a scavare nelle viscere dell’animo per cercare dentro di se le “risposte giuste”. Man mano che va sempre più in fondo, però, sente di ottenere l’effetto opposto: si allontana da quello che cerca. Poi arriva il momento in cui decide di volgere lo sguardo in su, tanto per vedere quanto abbia scavato. All’improvviso si accorge di trovarsi dentro ad una fossa scavata pian piano con le proprie mani, mentre la luce è lassù, dove era partito. C’era bisogno di allontanarsi così tanto da lei per potersi rendere conto Di cosa? Del fatto che il modo migliore per vivere la propria vita era proprio lì, in superficie: la semplicità. In fondo non serve tornare indietro.
Se diventare adulti significa non poter dire quello che penso, allora non voglio crescere!
Per quanto uno possa riuscire a vivere la solitudine in modo sereno, trovando un certo equilibrio interiore, sarà sempre propenso a voler condividere la propria vita con qualcun altro.
La storia si ripete… e si ripete all’infinito, finché arriva il giorno in cui in questo libro, non basta più correggere, modificare, riscrivere, togliere, aggiungere nei capitoli perché tutto porta a quella fine che non soddisfa nessuno.Arriva il giorno in cui si decide che tutto deve essere diverso e allora si riprende un foglio bianco e si ricomincia tutto, già il titolo diverso preclude una storia differente, si ricadrà in frasi già scartate in precedenza ma che nel nuovo contenuto risulteranno e completeranno questo libro in maniera più fluente nella sua lettura… frase dopo frase, capitolo dopo capitolo, la storia finalmente trasporterà tutti i protagonisti e invece di un “the end” ci sarà “to be continued”.