Mirko Blesio – Stati d’Animo
Le ferite del cuore sono quelle che fanno più male perché, quando cacciamo indietro il pianto, le lacrime gli sgorgano dentro, a bruciare.
Le ferite del cuore sono quelle che fanno più male perché, quando cacciamo indietro il pianto, le lacrime gli sgorgano dentro, a bruciare.
Mi annido nella tempesta. È così simile la mia voce allo schiantarsi della marea. Assale. Mi unisco alle fragilità del mondo, situandomi tra cocci e schegge, riversa tra le scaglie e le tessere dell’infinitamente piccolo. Il respiro si schiude come stoffe strappate oltre le cuciture che lasciano piovere, disobbedendo al sole e all’asciutto. Sfoggio la tristezza sulle onde che ripassano, dimentiche di acqua e del loro stesso movimento e ritornare verso l’alto è argento. Vivo. A malapena. Le risacche mi pèrdono. Il mio cuore ha messo in conto un perdòno silenzioso che non infastidirà nessuno. Con l’anima fuori misura, smisurata, addirittura. Mentre c’è chi cura la lontananza, io mi raccolgo e mi tengo vicina. Litri di bufera mi annegano. Mi ritiro nel mio ordine discreto.
No non posso solo immaginarti mio, io voglio viverti.
Sono responsabile di quello che dico e non di quello che per te è libera Interpretazione.
Molte consolazioni partono dalla mente; e sfiorano il cuore ma senza portare alcun frutto in esso.
Nulla è peggiore dell’alba di un giorno in cui nulla accadrà…
Mi sono schiantata contro le mie emozioni, sono morta, sono rinata.