Mirko Orgiu – Libri
Un buon libro deve riuscire ad inculcare ricchezza con la semplicità delle povere parole.
Un buon libro deve riuscire ad inculcare ricchezza con la semplicità delle povere parole.
Bisognerebbe studiare le persone allo stesso modo in cui si studiano i libri.
Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un’anima, l’anima di chi l’ha scritto e di coloro che l’hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietaripo, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.
Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbero non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d’improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l’hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell’altro sei tu.(da “Oceano Mare”)
La morte non è uguale per tutte le cose: ci sono oggetti che cominciano a invecchiare solo dopo aver attraversato la morte. Un giocattolo invecchia dopo che si è rotto, dopo che è morto.
Un uomo è buono come qualsiasi altro, finché non scrive un libro.