MissOSCURITY – Guerra & Pace
Non sono venuta a portare la pace, sono venuta a portare la mia spada!
Non sono venuta a portare la pace, sono venuta a portare la mia spada!
Pace: negli affari internazionali, un periodo di imbrogli fra due periodi di lotta.
Le guerre non si vincono né con i pugni e neppure con le campagne elettorali, ma si possono vincere con la follia di una buona idea e la determinazione di un umile folle.
Cambia il tuo punto di vista: guarda la guerra con gli occhi disperati di un bambino.
Per tutta la vita ho provato il desiderio di sentirmi all’unisono con grandi masse di uomini, come deve essere per chi fa parte di una grande folla entusiasta. Il desiderio è stato spesso così forte da indurmi a ingannare me stesso. Mi sono immaginato di essere ora liberale, ora socialista, ora pacifista, ma nel senso più profondo non sono mai stato né l’una cosa né l’altra, né l’altra. Sempre l’intelletto scettico, quando più avrei desiderato che tacesse, ha mormorato i suoi dubbi, mi ha tagliato fuori dai facili entusiasmi degli atri e mi ha trasportato in una solitudine desolata.
Per quanto riguarda l’episodio abissino, meno se parla e meglio è. Quando vecchi amici si riconciliano dopo una disputa, è sempre pericoloso andare alla ricerca delle cause prime.
Non c’è mai stata una guerra buona o una pace cattiva.