Monia Ghesini – Filosofia
Mi capita spesso di sentir dire che fare del bene non serve a niente; Io non lo credo. Fare del bene serve a te stesso e anche a chi, il Bene, lo merita davvero.
Mi capita spesso di sentir dire che fare del bene non serve a niente; Io non lo credo. Fare del bene serve a te stesso e anche a chi, il Bene, lo merita davvero.
Siamo così occupati ad incolpare (pardon, salvare) gli altri, che non ci accorgiamo di essere noi a condannare il Mondo, seguendo le vane speranze di un Dio talmente potente da essere così vulnerabile di fronte ai suoi errori.
La storia nasce nel passato, vive nel presente e si riflette nel futuro.
Dicono che la filosofia è la medicina dell’anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.
La mente più facile da fuorviare è la nostra. Siamo artisti della corruzione di noi stessi.
Il tempo: l’eterno compagno dello spazio, non ha ali e nessuno è in grado di conoscere ciò che deve venire.Mai, mi piacerebbe conoscere quanto tempo mi rimane, preferisco vivere nella convinzione di averne ancora tanto.Mi dite a che serve sapere il momento del trapasso?Uno potrebbe pensare di vivere bene fino ad allora, ma non è così: la coscienza del momento non fornirebbe alibi a nessuno, e staremmo tutti quanti ad attendere il momento del passaggio all’altra dimensione.
Ho provato a donare molto più tempo di quanto io stesso ne possedessi. Ho dato il tempo ai deserti delle aride terre, quando mi è stato chiesto di dissetarli scavando con nude mani nei ruscelli del mio sapere. Ho sognato e mi sono illuso che si potesse cambiare, raccogliendo le ferite del cammino del mondo, che con occhi grandi fissavano i suoi orizzonti pieni di luce e colori nei tramonti delle sere, quando al calar del sole rammendavo le mie ferite per continuare a sorridere e sognare. Del tempo che fu e che tristemente non ritorna più, con le sue clessidre di sabbia raccolta nei deserti del tempo.