Monia Ghesini – Musica
E se la musica ce l’hai nel sangue c’è poco da fare, senti i brividi attraversarti la pelle, l’adrenalina avvolgerti l’anima, perché la musica è Vita.
E se la musica ce l’hai nel sangue c’è poco da fare, senti i brividi attraversarti la pelle, l’adrenalina avvolgerti l’anima, perché la musica è Vita.
E non c’è più bisogno di inventare le sere per poterti divertire… la scusa dei blue jeans che fanno male per poi finire sempre a far l’amore. E non c’è più la luna che ti guarda l’avevi detto tu che è un po’ bugiarda… il vento che portava il tuo sapore… la voglia matta di ricominciare.
Lo studio deve supportare tutto, se c’è quello oltre al talento, si fa esperienza e si continua a migliorare. Perché la musica è infinita.
Non amo ballare, io, amo far ballare.
In ogni parola di una canzone c’è un pezzo di vita vissuta. Che bello ricordare, e se una lacrima solca il viso non fa niente, è vita.
Le canzoni sono spesso le chiavi che aprono i cassetti della memoria e ci fanno rivivere le emozioni più forti.
Ho scritto Foglie di Beslan per non dimenticare. È stato come regalare un mazzo di fiori musicali, in ricordo di quegli sguardi innocenti, di quelle incredule vittime dell’odio e della violenza, che non hanno mai una giustificazione. La musica ha il grande pregio di saper dire senza parlare, arriva al cuore degli uomini senza intermediari, e Foglie di Beslan è la mia risposta senza parole, una risposta di speranza perché tutto ciò non accada mai più.