Monia Ghesini – Stati d’Animo
Non sempre è facile mettersi d’accordo con la ragione, ci litigo così spesso ultimamente, che ho smesso di ascoltarla.
Non sempre è facile mettersi d’accordo con la ragione, ci litigo così spesso ultimamente, che ho smesso di ascoltarla.
Sento un vuotoed io so cos’èmi bruciano gli occhie i miei pensieri son debolinon mi aiutano come succede di solitoSento il tempo che passae capisco che insieme a luisto passando anch’ioe mi chiedoma tu ci sei, esistioppure non potrò scoprirlo maie rimarrà in meunicamentel’illusione di un sogno da ragazzo.
La notte mi sveglio e mi accorgo del buio fuori dalla finestra, sono all’incirca le due, stranita mi alzo vado in salotto, mi siedo, e improvvisamente il mio sguardo come ipnotizzato si perde nel buio che circonda completamente tutta la mia persona. Avverto uno strano stato di angoscia, il buio che mi circonda preme sul mio corpo sulla mia mente come un vecchio che vuole a tutti costi essere ascoltato! E tu sei lì immobile a sforzarti ad ascoltare una flebile vita di suoni e luci. E rimani lì in attesa del mattino che con la sua luce cancellerà le ombre della notte per fare spazio ad un nuovo giorno che chiassosamente si presenterà facendoti credere con inganno che vivrai qualcosa di nuovo.
Ci sono decisioni importanti nella vita che non possono essere decise dalla mente, ma solo dal cuore!
Non è convinzione la mia e nemmeno conflitto di personalità, non è nevrosi, è solo scomoda verità.
Le parole che non escono restano impigliate nelle trame dei minuti, delle ore, nei capelli lasciati liberi al vento di speranza, alla luce el sole, nelle lacrime che gli occhi inghiottono per paura o per orgoglio. Restano impigliate nei ricordi e diventano fitta selva, e lì, tra fiori e rovi, tra spine e amori, resteranno impigliati anche i desideri e le tentazioni, resteranno imbrigliati i gesti e le intenzioni, resteremo incatenati noi, le nostre mani e i nostri cuori. Le parole che non escono sono ami pericolosi, già arrugginiti, sono armi per suicidi.
Nel silenzio ascolto il sussurro dell’amore, la rabbia della tristezza. Nel silenzio trovo la compagnia della solitudine percepisco il vuoto, l’Immenso e l’Essere, nel silenzio tutto prende voce.