Monica Cannatella – Abitudine
A perdere io ci sono abituata, è cosi da sempre, perdo la pazienza, chi amo, gli amici, il conto dei giorni, il guaio è quando perdo me stessa, non è mai stato facile riuscire a ritrovarmi.
A perdere io ci sono abituata, è cosi da sempre, perdo la pazienza, chi amo, gli amici, il conto dei giorni, il guaio è quando perdo me stessa, non è mai stato facile riuscire a ritrovarmi.
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai…
Non c’è nulla che io possa rimproverarmi, ho amato quando dovevo, e ho sorriso molte più volte di quanto non fosse necessario.
La gente a volte è strana… oserei dire matta, ma da tempo ho smesso di cercare ragioni in ogni azione… optando per la semplice comprensione.
Una volta avevo un sogno, non ricordo quanto tempo sia passato da ché l’ho lasciato li, chiuso dentro un cassetto ad aspettare che io me ne ricordassi, che come una volta io credessi in lui. Rincorriamo i sogni per cosi tanto tempo, e poi? Alla fine, quando ci sembra che siano diventati irraggiungibili ci rinunciamo con tale facilità da non ricordare neppure il motivo per cui avevamo cominciato a credere che quel sogno potevamo farlo nostro.
Tra odio e amore c’è un velo sottile, non si capisce mai quando termina l’uno…
A nulla ci si abitua tanto presto che le cattive abitudini.