Monica Cannatella – Bacio
Dietro quel bacio c’era il dolore per il tempo che li aveva visti lontani, la rabbia per non aver confessato prima ciò che l’uno provava per l’altro, dietro quel bacio c’era tutta la felicità dell’essersi ritrovati.
Dietro quel bacio c’era il dolore per il tempo che li aveva visti lontani, la rabbia per non aver confessato prima ciò che l’uno provava per l’altro, dietro quel bacio c’era tutta la felicità dell’essersi ritrovati.
Il silenzio più eloquente: quello di due bocche che si baciano.
Attraverso un bacio incominci a prendere la mia anima, tienimi stretto a te.
Vieni, posa la testa sul mio petto e io t’acqueterò con baci e baci.
Vorrei poterti baciare e sarebbe un’idea geniale togliere il condizionale senza per questo sentirmi richiamare…
Alcuni crimini si commettono… a labbra nude.
È cosi difficile accettarmi cosi come sono? Con le mie giornate no, con i miei sorrisi contagiosi, con i continui sbalzi di umore, con la malinconia che mi porto addosso? Non credo lo sia, ma a questo mondo sembra che alla gente venga più facile perdonare un crimine che accettare che una persona possa essere felice anche se molto spesso è triste!