Monica Cannatella – Comportamento
Se i miei pensieri avessero una voce rimarresti sconvolta per tutte le cose che sto pensando su di te in questo momento. In primis, che sei una stronza!
Se i miei pensieri avessero una voce rimarresti sconvolta per tutte le cose che sto pensando su di te in questo momento. In primis, che sei una stronza!
Nessuno può arrogarsi il diritto di condannare gli altri, ma chi si sente chiamato in causa inconsciamente, pur essendo innocente, si siede al banco degli imputati.
I miei occhi li ho coperti spesso per non lasciare che qualcuno ci leggesse dentro le mie emozioni. Li ho fatti sorridere, ma erano sorrisi finti. Li ho chiusi spesso, per non far scivolare giù le lacrime per qualcuno che non le meritava. Con gli occhi ho detto addii fasulli. Ed è sempre con questi occhi che ho urlato un “non ti amo” non vero. Ed è da allora che si sono spenti, da quando tu non ci abiti più.
Molte volte con la sola forza della semplicitàsi ottiene anche la difesa migliore.
Cosa non fare mai: sperare che cambi.
Sei così abile nel mentire che riesci a convincere te stesso di essere anche la…
Nulla vale più di noi stessi!
Nessuno può arrogarsi il diritto di condannare gli altri, ma chi si sente chiamato in causa inconsciamente, pur essendo innocente, si siede al banco degli imputati.
I miei occhi li ho coperti spesso per non lasciare che qualcuno ci leggesse dentro le mie emozioni. Li ho fatti sorridere, ma erano sorrisi finti. Li ho chiusi spesso, per non far scivolare giù le lacrime per qualcuno che non le meritava. Con gli occhi ho detto addii fasulli. Ed è sempre con questi occhi che ho urlato un “non ti amo” non vero. Ed è da allora che si sono spenti, da quando tu non ci abiti più.
Molte volte con la sola forza della semplicitàsi ottiene anche la difesa migliore.
Cosa non fare mai: sperare che cambi.
Sei così abile nel mentire che riesci a convincere te stesso di essere anche la…
Nulla vale più di noi stessi!
Nessuno può arrogarsi il diritto di condannare gli altri, ma chi si sente chiamato in causa inconsciamente, pur essendo innocente, si siede al banco degli imputati.
I miei occhi li ho coperti spesso per non lasciare che qualcuno ci leggesse dentro le mie emozioni. Li ho fatti sorridere, ma erano sorrisi finti. Li ho chiusi spesso, per non far scivolare giù le lacrime per qualcuno che non le meritava. Con gli occhi ho detto addii fasulli. Ed è sempre con questi occhi che ho urlato un “non ti amo” non vero. Ed è da allora che si sono spenti, da quando tu non ci abiti più.
Molte volte con la sola forza della semplicitàsi ottiene anche la difesa migliore.
Cosa non fare mai: sperare che cambi.
Sei così abile nel mentire che riesci a convincere te stesso di essere anche la…
Nulla vale più di noi stessi!