Monica Cannatella – Paura & Coraggio
A volte l’unica cosa che resta da fare è fuggire, ma nn perché non hai il coraggio di affrontare le persone o le situazioni, ma solo perché non ne hai più le forze.
A volte l’unica cosa che resta da fare è fuggire, ma nn perché non hai il coraggio di affrontare le persone o le situazioni, ma solo perché non ne hai più le forze.
Noi siamo come quei raggi di sole che portano luce nell’oscurità, solo che ci dimentichiamo nel corso degli anni, o addirittura alla nascita, o anche nel grembo materno, di quali siano i nostri colori, abbandoniamo la luce e giorno dopo giorno cristallizziamo sempre più, vivendo in maniera abitudinaria le nostre vite e diventando schiavi di paure o di pensieri negativi.
Si perde tanto tempo dietro alle cose stupide che a volte si perdono di vista le cose importanti, quelle che contano veramente, quelle che ci consentono di stare bene, quelle senza cui la nostra vita non avrebbe più senso.
È dell’uomo attendere. Dell’uomo giusto, attendere con fiducia; dell’ingiusto, con paura.
Che è l’onestà se non la paura della prigione.
Il coraggio consiste nel comportarsi di fronte ai pericoli o agli ostacoli come se essi non esistono.
Le parole non sono gioielli che si mettono nel sacco. Esistono in virtù della verità che a volte esprimono, non è impersonificata da alcuno, non salvano né maestro né allievi se non si vivono equamente. Forse è la cosa più libera e obiettiva che esista. Non si fa propria con la menzogna perché il salvatore vuole salvarsi da se stesso. Più probabile che proprio così si condanna.