Monica Cannatella – Ricordi
Se i ricordi potessero trasformarsi in cibo, io potrei far cessare la fame nel mondo. Ne ho cosi piena l’anima, che non riesco più a contenerli.
Se i ricordi potessero trasformarsi in cibo, io potrei far cessare la fame nel mondo. Ne ho cosi piena l’anima, che non riesco più a contenerli.
La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.
La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo, farla riscintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo. Rivedo la bambina ch’io ero a sei, a dieci anni, ma come se l’avessi sognata. Un sogno bello, che il menomo richiamo della realtà presente può far dileguare. Una musica, fors’anche: un’armonia delicata e vibrante, e una luce che l’avvolge, e la gioia ancora grande nel ricordo.
Una mente capace di ricordare sarà sempre una mente sofferente.
Non tutti sono capaci di donare con il cuore, sono poche e rare le persone che ci riescono, il resto lo fa solo per compiacere se stesso o farsi grande agli occhi di chi lo osserva.
Inseguire ricordi guasti sotto i raggi di un sole che non scalda (più),.
Vivere di ricordi significa non avere il coraggio di voltar pagina.