Monica Cannatella – Tristezza
Una volta avevo un cuore. Me lo ricordo bene, fu prima che me lo strappassero dal petto per camminarci sù. Non è stato tanto tempo fà, ma il dolore è cosi grande che sembra io lo sopporti già da un eternità.
Una volta avevo un cuore. Me lo ricordo bene, fu prima che me lo strappassero dal petto per camminarci sù. Non è stato tanto tempo fà, ma il dolore è cosi grande che sembra io lo sopporti già da un eternità.
Come il vento in bufera il dolore si porta via la mia essenza e lascia qui accalcate a forma di donna le mie membra inanimate… sono solo apparenza.
Fa che i tuoi occhi non colorino di tristezza i giorni.
Scoprire l’ipocrisia e la falsità nelle persone a te care che hai sempre stimato, suscita una profonda delusione.L’amarezza è tanta, scuoti la testa tristemente, ti senti affranto. La delusione di oggi però, sarà motivo di orgoglio domani; al risveglio scorgerai la tua immagine pulita riflessa in uno specchio e, fiero di te stesso, intenderai la lealtà quale straordinaria virtù che la tua immagine sa riflettere.
Dietro la disperazione si cela la morte.
Molte persone ti feriscono, e ti deludono sempre, quando continuamente ti ricordano un tuo sogno nel cassetto che è irrealizzabile… che tristezza!
Una falsa allegria cela una reale agonia.