Monica Cannatella – Tristezza
Una volta avevo un cuore. Me lo ricordo bene, fu prima che me lo strappassero dal petto per camminarci sù. Non è stato tanto tempo fà, ma il dolore è cosi grande che sembra io lo sopporti già da un eternità.
Una volta avevo un cuore. Me lo ricordo bene, fu prima che me lo strappassero dal petto per camminarci sù. Non è stato tanto tempo fà, ma il dolore è cosi grande che sembra io lo sopporti già da un eternità.
Sono stanca di aspettare qualcosa che non arriva mai!
Numerose lastre di ghiaccio stanno fisse nel mio cuore come un appassito fiore che riviver più non può.
Le lacrime sono la materializzazione dei nostri sentimenti e la materializzazione della nostra vitalità.
Non credo a tutti quelli che mi dicono “ti voglio bene” ormai questa frase ha perso di valore, tutti lo dicono ma nessuno fa nulla per dimostratelo che quel bene è reale. Credo invece a chi ogni giorno mi poggia la mano sul braccio e mi sussurra “tranquilla, ci sono io”! E poi mi abbraccia come nessuno ha mai fatto.
Quando stai male niente ha più un significato.
Ci sono momenti in cui il mio stato d’animo è come il mare in tempesta quando le sue onde vanno a infrangersi sugli scogli schiumanti di rabbia.