Monica Cannatella – Verità e Menzogna
Non sopporto: le bugie, le persone false, i finti perbenisti e pensandoci bene neppure gli stronzi!
Non sopporto: le bugie, le persone false, i finti perbenisti e pensandoci bene neppure gli stronzi!
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
La verità non è sempre quella che crede la ragione, soprattutto quando quest’ultima si lascia vincere da rabbia, delusione, orgoglio, e non vede oltre quello che può toccare, perché la verità può essere molto altro, va ben oltre parole e fatti, è lì ad un passo dal cuore e non aspetta altro che essere abbracciata, soprattutto quando continua ad urlare le sue emozioni più belle.
La mia verità non è la tua, la tua verità non è la sua, la sua verità non è la loro, la loro verità non è la nostra. Questa è la verità.
Non basta riconoscere di aver sbagliato, bisogna anche saper chiedere scusa.
La sincerità non “veste” coraggio ma spontaneità. A me ad esempio non fa paura mostrarmi come sono, anche perché non mi vergognerò mai di essere sincera e me ne infischio se passo per quella scontrosa, per quella che ha troppo carattere oppure per quella “stupida” solo perché sono sincera. Io indosso le mie qualità, lascio agli altri la facoltà di apprezzarle o proseguire per la loro strada.
Il fanatismo è sempre al servizio del falso, ma anche al servizio del vero sarebbe detestabile.