Monica Cannatella – Vita
La vita in ogni sua forma è un dono prezioso e va difeso, che si parli di un bimbo, di un fiore o di un animale va rispettata e protetta in egual modo.
La vita in ogni sua forma è un dono prezioso e va difeso, che si parli di un bimbo, di un fiore o di un animale va rispettata e protetta in egual modo.
In fondo noi siamo prigionieri come nuvole in balia del vento vaghiamo in un infinito pronti a rifletterci o a riversare l’anima nel cielo di un’intera vita.
Hanno ragione a dire che gli occhi sono lo specchio dell’anima, grazie a loro puoi capire quando una persona sta veramente male. Si nasconde una luce all’interno di ogni pupilla che le consente di brillare quando tutto tace, quando non c’è bisogno di parole per descrivere l’emozioni. Quella luce però non è più la stessa quando si inizia a soffrire. È sempre presente ma sembra spenta, le lacrime l’appannano e il cuore la trasforma. Le parole non escono, ma stavolta quello che potrebbero dire non è molto bello. Quella luce sento che si spegne, ogni giorno della mia vita sta perdendo lucentezza ed io come un fiore appassisco.
Nella vita si impara tutto. Impari a non cedere, a rialzarti. Impari a cadere e farti male. Impari che l’ignoranza, l’invidia e la cattiveria dilaga in forme rapide e costanti sempre e solo attorno a chi ha qualcosa in più da “dare”.
La vita non è altro che una collezione di ricordi.
La vita è un insieme di prove per rivelare la nostra natura e soprattutto per permettere alla nostra anima di potersi esprimere, materializzando nella realtà tutto ciò che è inerente all’origine stessa della vita e dell’universo che ci circonda.
L’uomo nasce per soffrire.