Monica Cannatella – Vita
Quanti “se potessi”. La verità è che quasi sempre si può e quasi mai lo si vuole.
Quanti “se potessi”. La verità è che quasi sempre si può e quasi mai lo si vuole.
Vivo di gesti e di dimostrazioni perché valgono più di mille parole vuote. Sono una persona umile che quando sbaglia si fa un esame di coscienza e chiede “scusa”. Sono una persona leale e non so barare. Sono una persona di rispetto che ne pretende tanto quanto ne concede. Non mi spaventano le responsabilità perché ho valori grandi ed inviolabili. Ed ho la forza di chi ne ha passate tante e resiste ancora…
La vita è un cortometraggio. Hai voglia di fare un kolossal ma non basta la pellicola.
La vita, è una pedina di uno scacchiere finita per sbaglio tra le mani di un giocatore disonesto.
La vita è paragonabile a una festa a sorpresa. Puoi addobbarti quanto vuoi per sorprendere gli invitati ma, quando ti darà appuntamento, non sarai mai vestita con l’abito appropriato al tema della festa.
Non mi piacciono le mode, le convenzioni, le facciate, non mi interessa la superficie; ho bisogno di ciò che c’è di vero, le emozioni, i sentimenti, gli occhi e le mani delle persone. Adoro indossare in ogni istante una veste di veli trasparenti che lasci intravedere il bello, la forza e la determinazione, ma anche le paure e le debolezze, come una scultrice che plasma in ogni istante l’opera della propria vita.
Non si può pensare di voltar pagina nella propria vita se non se n’è scritta almeno una.