Monica Franceschinis – Tristezza
Vorrei non essere umana per non sentire questo dolore.
Vorrei non essere umana per non sentire questo dolore.
Riconosce la propria tristezza colui che è stato felice almeno una volta.
Il dolore peggiore non è mai diretto, è il dolore nel tempo che ti distrugge; la tua unica debolezza.
Per comprendere la mia solitudine hai bisogno di capire, quanta magia e quanto di arcano, possa trovarsi nel tuo pregiudizio, che vuole cambiare la prospettiva dei miei malinconici sguardi.
Lacrime notturne si celano agli occhi del mondo, mentre le tenebre avvolgono tutto sprofondo nel mare di morte della mia anima, spade argentee estratte dal mio cuore danzano attorno a me, una lotta continua con me stesso e i miei incubi, una lotta per cercare una via di fuga celata chissà dove, una lotta per avere un sogno reale nell’oscurità che mi circonda.
La solitudine non è essere soli, ma è sentirsi solo, dovunque e con chiunque. La solitudine è la risposta al tumulto che hai nel cuore.
Tristezza è quella lacrima mai versata, è nostalgia di un ricordo che mai dimenticherai.