Monica Moretti – Destino
La peggior solitudine di un uomo è data da se stesso…
La peggior solitudine di un uomo è data da se stesso…
Era il 1999,Dopo un’uscita dalla caserma…girando e rigirando per le vie della città,vidi una scritta che ancor oggi,gironzola nella mia mente… diceva così:quanta neve dovrà cadere prima che Dio si accorga,che non vogliamo più stelle nel nostro universo…
Rassegnarsi alla condizione, che la vita ci impone e come abbandonarsi al dolore inflitto dalle lame di una vergine di Norimberga immaginaria, che ci costringe ad accettare passivamente il destino.
Non può nascere, non può essere poesiaqualcosa di non vissuto respirato e ingoiatoniente viene dal niente.
Perché in ogni nome deve esserci un destino, perché il destino deve avere un nome.
Il destino è un’invenzione della gente fiacca e rassegnata.
Non mi piacciono le occasioni, amo molto di più il caso. Sono dell’idea che sia l’unica cosa vera della vita: preferisco rimanere senza fiori, piuttosto che averne uno di plastica. Forse è da perdenti, senz’altro non da furbi, ma preferisco non essere capita piuttosto che studiare tanto la vita e i movimenti da compiere.