Monica Taddia – Filosofia
La mia mente non ha padre, non ha madre, ma si autogenera all’infinito…
La mia mente non ha padre, non ha madre, ma si autogenera all’infinito…
Lo stereotipo del concetto è la linea che separa l’allusione del conoscere da quella del sapere.
La verità è che osservo ancora se mi guardi…
Da pensatore scrissi delle verità che speravo fossero bugie!
Se nell’etica l’uomo si potesse specchiare, forse una storia diversa andremmo a raccontare, alla pace assai più congeniale. E pur con la Natura non saremmo a bisticciare. Ma i grandi cambiamenti si possono spiegare anche con una differente visuale, è quando la morale non è unica e universale, è quando di uomo non esiste solo un ideale che si vuole realizzare. Così una soluzione si può soltanto prospettare: il giusto deve trionfare.
Giudicare il prossimo dal solo pensiero autocostruito, è un errore fondamentale comune a molte persone che compiono il primo passo verso il conoscersi.
Io pessimista? Ma cosa stai dicendo!? Io sono realista, vedo come stanno le cose realmente, ciò che la vita mi pone davanti, se poi essa fa schifo, mica è mia la colpa.