Monika Sefer – Uomini & Donne
Lasciami libera e sarò la tua schiava per sempre.
Lasciami libera e sarò la tua schiava per sempre.
Se ci tieni a quella persona e ti piace veramente: non hai tempo per pensare ma, agisci e basta.
Solo la donna ci insegnò ad amare. La radice della vita affonda in lei. La donna è come un albero che è tutt’uno col frutto. Nel suo profondo riposa l’amore eterno, nato con lei, cresciuto con lei, che muore e risorge con lei.
Lei non voleva piacere, non le interessava. Voleva essere accettata per quello che era: una rosa blu con spine appuntite. Sapeva far male ma, se la sapevi prendere, il suo profumo ti inebriava. Era strana, non era come qualsiasi altra donna, era una di quelle donne che fanno paura. Troppo dura per scontrarsi, troppo fiera per abbassarsi a qualsiasi compromesso. Lei viveva d’amore, ma non di quell’amore fatto di cioccolatini e frasi dolci, ma di quelli veri, fatti di lacrime di rabbia e di dolore. Sapeva amare con tutta l’anima e la donava anche, era lei che ti faceva amare te stesso più che amare lei. Era una donna di quelle che quando le incontri o le tieni strette o se le perdi non le ritrovi più.
E s’inoltrava in quell’età così critica, nella quale par che entri nell’animo quasi una potenza misteriosa, che solleva, adorna, rinvigorisce tutte l’inclinazioni, tutte l’idee, e qualche volta le trasforma, o le rivolge a un corso impreveduto.
Vi sono uomini il cui carattere è dato in maniera quasi esclusiva dal loro modo di pensare, ma anch’essi esistono in natura, non meno degli attivi e degli avventurieri.
Un feto maschile diviene un essere umano dopo 40 giorni, uno femminile dopo 80 giorni. Le femmine nascono a causa di un seme guasto o di venti umidi.