Monique Noir – Felicità
Ho smesso di cercare la felicità quando capii che essa viveva nel mio cuore da sempre ed i miei occhi dovevano solo riconoscerla.
Ho smesso di cercare la felicità quando capii che essa viveva nel mio cuore da sempre ed i miei occhi dovevano solo riconoscerla.
È l’inaspettato a dare più sapore alla vita, poiché il brivido di un’emozione non è mai programmabile.
Impara a guardare oltre alle cose, qualsiasi cosa riserva una parte di se positiva. Guarda il mare, non guardare il colore rozzo che lo riempie ma pensa al perché “si è” ridotto così, prendi il largo e varca la sua infinità. Guarda un barbone, non stargli alla larga solo perché pensi che non abbia niente da darti o che ti possa portare malattie, pensa invece quanta sfortuna deve avere avuto, pensa come lo farebbe felice fare due parole, avvicinati e sazialo. Guarda ad un nemico, pensa a chi tra i due credi sia nel giusto e chi ha meno da perdere, pensa chi l’ha ridotto malvagio e cerca di portargli qualcosa di buono; quando arriva il momento di pensare a qualcosa, ad un’azione da compiere per esempio, pensa a quello che davvero di buono puoi fare tu, non chi ti sta attorno e fallo. Vuoi rendere felice te stesso o gli altri?
C’è una gioia che supera la felicità, ed è l’anima in amore.
La felicità, si fa riconoscere quando è già passata.
Perché quando sei felice non ti accorgi del male che è sempre un passo avanti a te?
Ci sono cose belle, belle perché ti vengono a cercare, belle perché non smettono mai di sorriderti, belle perché fanno del tempo il loro bene più prezioso da condividere con te, belle come un arcobaleno improvviso, belle perché sanno emozionarti con semplicità, belle perché ti abbracciano così forte da toglierti il fiato. Belle, belle perché hanno scelto di starti accanto donandoti tutta la loro bellezza.