Monique Noir – Felicità
Ho smesso di cercare la felicità quando capii che essa viveva nel mio cuore da sempre ed i miei occhi dovevano solo riconoscerla.
Ho smesso di cercare la felicità quando capii che essa viveva nel mio cuore da sempre ed i miei occhi dovevano solo riconoscerla.
I soldi non danno felicità, si può anche essere felici con poco.
L’estasi arriva in silenzio, te ne accorgi dai tonfi del cuore che hanno il dolce sapore di emozioni vissute in un tempo fissato in gocce cristallizzate.
Mi sovviene quasi il pensiero che la maggior parte delle persone non ambisca all’idea di felicità, che la creda come dovuta, quando in realtà va cercata. Lei sta dove sta ed è in tranquillità assoluta, l’essere umano si arrovella e fantastica su ogni sfumatura di felicità, senza carpirne l’attimo; la gioia è solamente ciò che non abbiamo… com’è possibile.! allora quello che possediamo cos’è se non anch’esso piacere, hanno sempre insegnato ai guardare chi sta meglio per essere felici ed ambire all’entusiasmo. Guardare anche chi ha avuto meno di te, fa capire l’importanza di ciò che hai. Una scelta voluta è felicità, perché racchiude la speranza di essere ciò che si vuole e costruire la strada che si desidera. Sicuramente nel percorso ci sono gli sconforti, ma non possiamo ambire alla felicità senza dare nulla in cambio.
La serenità, non s’invidia, si conquista con il coraggio di spogliarsi dalle abitudini nocive.
Chissà perché mai, tutti cercano la felicità fuori da casa propria, il più delle volte infilandosi in casa d’altri. La felicità non ha un posto specifico, una volta però, aveva una base di partenza e di ritorno, ed era casa nostra.
Non c’è medicina che guarisca quel che non guarisce la felicità.