Monique Noir – Stati d’Animo
I difetti sono quel dettaglio che fa la differenza.
I difetti sono quel dettaglio che fa la differenza.
Spesso si vuole cogliere nell’altro il proprio riflesso, come in uno specchio, ma ognuno è se stesso e riflette solo la propria immagine.
Diciamoci la verità, l’estate è la stagione che preferiamo perché ci denuda la ragione ancor prima che la pelle, ci libera dal pensiero attivo, inutile orpello a ferragosto; un mojito e qualche sorriso per il fotografo e chi se ne fotte del resto, poi si vedrà, perché l’inverno, con i suoi lunghi silenzi, ci obbliga troppo spesso a dialogare con noi stessi, ci sbatte in faccia la verità con poca grazia, così come la tramontana fa con le persiane.
Ci sono sentimenti grandissimi, che come tutte le cose grandi non possono essere capite da tutti.Un giorno ti renderai conto che la tua pena di ieri è una grande mancanza per qualcun altro.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Il verbo illudere ha sia un pregio sia un difetto. Il difetto è la sofferenza, il pregio è quello di sognare, sognare e sognare.
Io non ti so dire cos’è… in questo non potrò mai far finta di niente, sei tu la mia stella e mai te lo potrò negare. Non ti so spiegare questa lacrima, ma so soltanto che è per te. Non so raccontarti cos’è la bellezza di un sorriso solo tuo, ma ti potrei giurare davanti al mondo che per me è un battito speciale. Non so dirti con certezza cosa significhi tu per me, ma non avrei paura a guardarti negli occhi per fartelo capire. Perdonami solo se a volte so rispondere “non lo so”. Vivi il mio modo orribile solo come una tremenda paura di perderti. E non lo vorrei… È la cosa più brutta che mi potesse succedere al mondo…