Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Empatico per indole, apatico per esperienza, sociopatico per necessità.
Empatico per indole, apatico per esperienza, sociopatico per necessità.
Ho costruito la fortezza del mio carattere con tutti i mattoni che mi hanno tirato addosso.
La femminilità è un pericoloso equilibrio tra l’erotismo e l’essenza.
Non è bello ricordarsi dell’altro solo quando mi fa comodo. Non è bello ricordarsi dell’altro solo al bisogno mio. Non è bello ricordarsi dell’altro solo per convenienza. Non è bello considerare l’altro come una “ruota di scorta”. Non è bello ignorare l’altro, e cercarlo solo quando non ho trovato risposte altrove. Non è bello contattare l’altro solo perché mi potrebbe aiutare. E se l’altro facesse lo stesso?
“Tu sei mia”, “io sono tuo”. Pronomi e aggettivi (p)ossessivi nella grammatica sentimentale sono da penna rossa. Da sempre li identifico con il potere di fatto su una cosa. Una cosa, comprendi? Temo chi crede di poter possedere un altro essere umano, anche perché due entità corrono più rapidamente se libere nella stessa direzione, anziché una legata all’altra da reciproche catene.
“Io sono dolce, io sono sensibile! (Dicono) Ma dove se la trovano tutta questa dolcezza e sensibilità le persone? Io in giro ne ho trovata ben poca!
Incontri persone che hanno il dono di farti girare la testa, di capovolgerti il cuore, di farti sentire sempre sottosopra. Poi ce ne sono alcune che riescono a farti girare le palle, con una capacità che non ha mai avuto eguali. Ed il bello, o il brutto, è che ci riescono sempre, malgrado tutto e tutti. Sempre lo stesso, fastidiosissimo effetto!