Moreno Michielin – Ateismo
La fede in Dio è propria consapevolezza dell’essere nel rispetto delle varie forme di pensiero: la mia coscienza è il mio Dio.
La fede in Dio è propria consapevolezza dell’essere nel rispetto delle varie forme di pensiero: la mia coscienza è il mio Dio.
Nella mia immagine trascorre la vita, come una foto i ricordi riempiono il mio cuore, il pensiero si sofferma un attimo nel silenzio, poi: la mente continua ad ascoltare il futuro che nel presente vivo.
A volte è soltanto l’orgoglio che ci spinge a dire: “io non credo a nulla!”,…
Sensibile notte raccolta in una fiamma sempre viva, nell’attimo di un breve incontro mi illumini…
Presto ci sarà l’ondata di auguri per Pasqua, l’ennesima festa pagana (in lode a Eostre, dea della primavera) di cui i cristiani si sono appropriati per motivi politici e opportunistici, grazie a Costantino e al concilio di Nicea. Altro che “radici cristiane”, le uniche radici che i cristiani hanno tra le mani, sono quelle che hanno strappato dai culti pagani.
Credo che quando morirò il mio corpo si decomporrà, e nulla del mio io sopravviverà. La felicità non è meno vera solo perché finisce, e nemmeno il pensiero e l’amore perdono valore perché non sono eterni.
Oggi più che mai il pensiero si ferma là, sì, proprio là c’è un muro fatto di pregiudizi, dove la libertà è rinchiusa nella mente; che paura, come un naufrago sono in balia degli eventi. La dignità di un lavoro per non rubare al tempo la vita, che spreco di risorse i disoccupati.