Moreno Michielin – Cielo
Guardo il cielo e le sue innumerevoli sfumature dell’azzurro; riesco a toccarne un lembo e fra i pensieri miei ne rimane un po’ come dipinto da una mano invisibile.
Guardo il cielo e le sue innumerevoli sfumature dell’azzurro; riesco a toccarne un lembo e fra i pensieri miei ne rimane un po’ come dipinto da una mano invisibile.
Il cielo piange per l’umanità.
È solo quando sulla Terra non abbiamo altro da raccogliere che le nostre scempiaggini, che alziamo gli occhi al cielo.
Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l’impercettibile e vasta Umanità.
La luna? Un abat-jour sul mondo.
Ho conosciuto falsi moralisti che nell’armadio non nascondevano scheletri ma interi cimiteri.
Una notte sui tetti.