Moreno Michielin – Ricchezza & Povertà
Nel gioco si crede, si affanna quello là, poi guarda nelle mani solo carta straccia, ride di sé, lo vedi? Vive ancora nella sua povertà.
Nel gioco si crede, si affanna quello là, poi guarda nelle mani solo carta straccia, ride di sé, lo vedi? Vive ancora nella sua povertà.
Odio il denaro e odio la povertà.Ciò che amo è la mia unica ricchezza: mio figlio…ed è di questa ricchezza che ne vado davvero fiera.
Quante volte ho visto nascere il sole, quante volte tramontare al di là delle mie illuse visioni di felicità, un solitario cammino si ferma oltre una via di petali rosa, uno sguardo all’infinito pensiero dove ancora una splendida luna bussa ad un cielo costellato, la l’essere è guardiano del nostro esistere e tutto avvolge nei colori di un grande amore.
I doni, credi a me, conquistano uomini e dei.
Dove la povertà infesta la gente e si distribuiscono le offerte, si diventa mercanti con capitali altrui.
Guardo il cielo e le sue innumerevoli sfumature dell’azzurro; riesco a toccarne un lembo e fra i pensieri miei ne rimane un po’ come dipinto da una mano invisibile.
Ogni volta che il mio pensiero ti cerca nel profondo del mio cuore un sussulto mi fa tremare per amore ogni volta che il mio spirito ti cerca nel profondo della mia anima il battito: l’amore.