Nadine Maria Mons – Ricchezza & Povertà
Accarezzare la ricchezza del Natale! Accarezzare la povertà del Natale! La mia cagnolina Sofia accarezza entrambi e ne percepisce l’atrofia!
Accarezzare la ricchezza del Natale! Accarezzare la povertà del Natale! La mia cagnolina Sofia accarezza entrambi e ne percepisce l’atrofia!
Ci sono povertà interiori che nessuna ricchezza terrena potrà compensare. Il mondo è pieno di uomini col portafoglio gonfio e l’animo indigente.
Mai dimenticare che, ieri, quello che valeva, oggi, non vale più. È sempre stato cosi. Tutto cambia, tranne la storia. Mai dimenticare e sbagliare ancora.
Quando un uomo ti racconta di essere diventato ricco grazie al duro lavoro, chiedigli: “Di chi?”.
Il povero fa più bene al ricco accettando la sua carità, di quello che faccia il ricco al povero offrendogliela.
Chi vuol esser lieto sia, del doman non c’è certezza. Così recitava Lorenzo de Medici, da buon banchiere infatti sapeva bene che chi risparmia per una vita può vedere i suoi soldi andare in fumo in un sol giorno.
Le minoranze hanno sempre la peggio, non sono mai tutelate, sono sempre calpestate, vi è però una bizzarra eccezione che riguarda fatalmente la minoranza dei ricchi.