Mya Antares – Tristezza
Quando hai freddo non basta una coperta, una cioccolata calda e nemmeno un caminetto acceso. Del freddo che hai dentro, quello attaccato alle ossa, te ne liberi solo rifugiandoti nel cuore di chi ami.
Quando hai freddo non basta una coperta, una cioccolata calda e nemmeno un caminetto acceso. Del freddo che hai dentro, quello attaccato alle ossa, te ne liberi solo rifugiandoti nel cuore di chi ami.
Manca poco ormai… la mia discesa nel buio più profondo, nello sconforto più totale, è quasi arrivata a destinazione. È un cammino che ti morde dentro, che ti lascia senza speranze, che ti consuma lentamente, poi verrà la rassegnazione, il sentirsi ancora una volta un corpo estraneo al mondo. Infine, la faticosa risalita, l’accantonare dei sentimenti, l’annullamento della propria anima a scapito di una parvenza di serenità, senza guardare in faccia a nessuno, fregandosene di tutto e tutti, facendo del cinismo il compagno di viaggio prediletto fino a quando il cuore tornerà a vivere, fino a quando un raggio di sole tornerà a scaldare, fino a quando un sorriso porterà la gioia.
Ora dovrò ricordare senza soffrire.
Sai l’illusione qual è? È quella di credere che tu cambierai per me.
Quando ci provi al meglio che puoi, ma non riesci ad ottenere quel che vuoi. Quando ottieni quel che vuoi ma non è quello di cui hai bisogno. Quando ti senti così stanca ma non riesci a dormire. Quando le lacrime si versano sul tuo viso. Quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare. Quando ami qualcuno, ma tutto va perduto. Potrebbe andare peggio?
Nella vita gli sbagli si pagano, prima o poi.
Chissà se sono io a rovinare tutto o è il tutto a rovinare me.