Nadia Consani – Comportamento
Cogliere l’attimo… la frenesia del quotidiano spesso non lascia il tempo di cogliere un fiore prima che sbocci, così che perdiamo l’essenza del suo profumo.
Cogliere l’attimo… la frenesia del quotidiano spesso non lascia il tempo di cogliere un fiore prima che sbocci, così che perdiamo l’essenza del suo profumo.
In questo mondo privo di valori e sentimenti veri, è triste vedere come le persone sono abituate a soffermarsi sulle apparenze e non a guardare oltre.
C’e solo una cosa che mi può fare arrendere, l’ignoranza. Contro essa non spreco neanche…
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile, sono capaci tutti a ridere. Anche se non si ha voglia un sorriso falso fa comodo nella vita di tutti i giorni; mentre piangere, beh, piangere… o sei un attore oppure deve esserci una motivazione valida un sentimento vero che può essere di gioia di tristezza di nervosismo di commozione di malinconia… e allora vi chiedo perché chi ride sempre statisticamente è visto meglio in un gruppo, ha più successo in amore, ha più sucesso sul lavoro, ha più successo in tante altre situazioni in genere di chi fa scappare qualche lacrima in pubblico, di chi spesso piange per un film, per un semplice gesto di vita quotidiana, per una bella o cattiva notizia? La motivazione sta in uno strano comportamento psicologico la persona umana viene attratta di più verso uno stato di felicità costante e continuativa anche se apparente e falsa… e allora in mezzo alla gente devi ridere mentre per piangere o lo fai quando sei solo o aspetti un giorno di pioggia. Triste storia!
Non porgerò l’altra guancia.
A chi ha riso dei miei problemi, a chi mi fa il bel faccino davanti…
La nostra sola giustificazione, se ne abbiamo una, è di parlare in nome di tutti coloro che non possono farlo.