Nan Robertson – Uomini & Donne
Fin da quando Eva diede ad Adamo la mela, c’è stato un fraintendimento tra i sessi in fatto di regali.
Fin da quando Eva diede ad Adamo la mela, c’è stato un fraintendimento tra i sessi in fatto di regali.
Oggi per curiosità ho visto uomini e donne, e dopo ho pensato: “grazie al cielo ci sono anche gay e lesbiche!”
Gli uomini sono dei tali codardi! Violano ogni legge del mondo e ne temono la lingua.
Non comprendo certe donne, che cercano di far apparire un Uomo stupido, privo di cervello, quando poi vedo che non posso e non vogliono farne a meno di un uomo. Ci sono statistiche che dicono che al mondo si consumano molti tradimenti quindi cosa devo pensare che la donna è ancora più stupida visto che cerca l’uomo? Una persona che crede che l’altro sesso sia stupido, senza cervello, non lo cerca ad esempio io non mi ritengo superiore o migliore di qualcuno ma non cercherei mai una Donna Stupida e senza Cervello.
Avete mai sentito l’espressione “Donna di poche parole”?
Lei: Grazie di essere mio. Lui: Ho lottato una vita contro di te per esserlo. Lei: grazie per averlo fatto. Lui: Ho sempre saputo che era l’unica cosa giusta che potevo e dovevo fare per me. E per te, ma questo devo dimostrarlo non basta scriverlo.
Ma, senza accusare Kitty, Levin non poteva fare a meno di pensare che anche l’educazione di lei, troppo superficiale, troppo mondana, fosse un po’ colpevole di questa inerzia. “Oltre alle cure di casa, alla sua toilette, alla broderie anglaise, non ha nessun interesse serio. Non s’interessa delle sue occupazioni, non dell’azienda, dei contadini, non della musica (eppure era abbastanza brava), non della lettura. Non fa nulla ed è completamente soddisfatta della sua vita”. Levin non capiva che sua moglie si preparava a un periodo di attività che l’avrebbe obbligata ad essere insieme moglie, padrona di casa, madre, nutrice ed educatrice, dei suoi figli. Non capiva che essa sapeva queste cose per istinto, e preparandosi a questa tremenda fatica si concedeva dei momenti di spensieratezza, di felicità nell’amore, per poter apprestare meglio il suo futuro nido.